In fisica, il vuoto è l’assenza di materia in un volume di spazio. Grazie alla scienza, sappiamo che la condizione di vuoto perfetto non è ottenibile in laboratorio e non è mai stata osservata in natura. Fino ad oggi.
Va però fatta una precisazione. Girando per il Belpaese, l’impressione di trovarsi davanti a continue manifestazioni di vuoto, relativo ed assoluto, si ricava con facilità ed abbondanza. Ma mancava la prova “scientifica” che dimostrasse che non di impressione si trattasse quanto piuttosto di verità acclarata, dimostrabile e ripetibile.
Va però fatta una precisazione. Girando per il Belpaese, l’impressione di trovarsi davanti a continue manifestazioni di vuoto, relativo ed assoluto, si ricava con facilità ed abbondanza. Ma mancava la prova “scientifica” che dimostrasse che non di impressione si trattasse quanto piuttosto di verità acclarata, dimostrabile e ripetibile.
Grazie proprio allo strumento che rappresenta la modernità, la televisione, possediamo finalmente una prova dell’esistenza del vuoto assoluto in natura. Adesso fa dunque sorridere il ricordo di scienziati come Robert Boyle che nel Seicento perfezionò la macchina da vuoto di von Guericke e compì nuovi esperimenti. Fanno ridere tutti gli altri scienziati come Huygens, Hooke, Halley, Papin, Hawksbee, Bernoulli che con differente specializzazione si occuparono da vari punti di vista di esplorare il fenomeno.
La risposta è infine arrivata dalla popolare trasmissione Il Grande Fratello, autentica cartina di tornasole dello stato di salute del senso critico diffuso presso la nostra popolazione. I moltissimi telespettatori hanno infatti assistito in diretta alla seguente dichiarazione della più brillante e competitiva delle concorrenti.
Angela: “Non mi va assolutamente di dover dire di no o di sì a una cosa che c’è stata o che non c’è stata”. Chi ha capito qualcosa della precedente dichiarazione ha ottenuto senza sforzo la prova dell’esistenza del vuoto assoluto. Complimenti Angela e complimenti a tutto il circo del GF.