Disonesto no limits

Un certo signor LB, con casa a Villa Sperlinga in via Scaduto, reddito elevato e in generale vita da borghese benestante, risulta percepire ogni mese 850 euro in qualità di lavoratore PIP. Qualifica assistenziale che dovrebbe garantire solo persone socialmente disagiate. Lo si è scoperto appena si è cominciato a grattare con timidi controlli quel caos violento che si annida in ogni aspetto dell’amministrazione pubblica siciliana.

Questo fa arrabbiare. Quello che fa invece ridere è il commento dell’interessato che, come ogni amante traditore colto in fallo, sembra sostenga il più classico dei:

“non è come sembra”; ed altrettanto sghignazzamento sortisce da quel che, stando ai giornali di oggi, avrebbe dichiarato il governatore di quest’Isola irredimibile: “si tratta di un caso al limite della truffa”. In sostanza il signor LB non sarebbe un disonesto truffatore bugiardo vile e prepotente, al limite una di quelle che con tanta superficialità noi chiamiamo “persone per bene” ma… forse incomprese. Dovesse passare questa illustre opinione del più illustre dei siciliani, il nostro presidente pro tempore, si potrebbe contare su una coscienza civile no limits che faccia dell’onestà un tormento per perdenti e della coerenza una forma di umiliazione per coloro che non la pensano come i padroni di turno, quelli che ad ogni giro cambiano e uscendo da Palazzo dei Normanni è ormai consuetudine che varchino le porte di un austero tribunale o di un più austero carcere.

 

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